Primavera fresca con ottimale crescita delle viti. Da luglio caldo torrido con una sola pioggia sino a raccolta. Lo stress idrico ha determinato struttura e concentrazione delle uve, ma anche prime fermentazioni lente per carenza di azoto, quindi lieviti e batteri a competersi lo zucchero in presa di spuma. Ne risulta un vino ricco, complesso, inizialmente un po’ ritroso ad aprirsi, ma capace di ampia evoluzione
Realizzato con mosto fiore ottenuto con pressatura diretta delle uve più acide dell'annata di Chardonnay (81%) e Pinot nero (19%). Decantazione per gravità, fermentazione da lieviti indigeni, quindi sosta di 7 mesi in barrique. Malolattica spontanea e completa. Niente collaggi, stabilizzazioni e filtrazioni. Presa di spuma con zucchero d’uva e affinamento in bottiglia sur lattes per 71 mesi. Il termine “Pas Operè” indica colmatura alla sboccatura con vino di altre bottiglie dello stesso lotto, senza aggiunta di zuccheri nè liqueur d’expedition.