Germogliamento lento per le basse temperature. La giusta alternanza sole/piogge di primavera e il clima fresco hanno favorito buona vigoria, foglie molto verdi, ottima fotosintesi. Il forte caldo in maturazione e le 2 sole piogge tra luglio e raccolta hanno determinato grappoli con acini molto piccoli, concentrati, ricchissimi in zucchero e polifenoli, ma anche carenza di azoto nei mosti e conseguentemente fermentazione alcolica lenta e prolungata. Buoni ma non eccelsi i valori aromatici e varietali, grandi invece potenza e persistenza del vino.
Suolo non lavorato in quanto essenze spontanee, microrganismi, insetti e piccoli animali lo sanno valorizzare meglio dell’uomo. Interventi sulle viti esclusivamente manuali. Difesa e nutrizione del sistema vigneto con acqua di fonte informata con minerali, luci, intenzioni, fiori, terra; a completamento humus, alghe, rame e zolfo.
Diraspatura senza pigiatura. Vinificazione separata delle 4 varietà (Barbera, Marzemino, Schiava gentile, Incrocio Terzi n°1): fermentazione spontanea in vasca d’acciaio e macerazione sulle bucce di circa un mese. Assemblaggio a fine malolattica, affinamento di 1 anno in barrique e 2 anni in vasca di acciaio. Niente collaggi, stabilizzazioni, filtrazioni, o correzioni di cantina, nessuna aggiunta di solfiti.