Germogliamento ritardato ma rapido e vigoroso a causa di clima fresco e umido. Le piogge in post-fioritura hanno causato parziale cascola dei giovani acini, la grandinata del 15 luglio ha ulteriormente ridotto la resa del 10-15%. Maturazione con clima caldo ed escursioni termiche giorno/notte di rilievo solo nelle ultime due settimane. Grande attività fotosintetica per l’esuberante massa di foglie prodotta, ma anche accenni di marciumi e acescenza per eccessiva vigoria.
Realizzato con le stesse uve di Chardonnay utilizzate per produrre il bianco Tamerlano 2018, diraspate e macerate in pressa per una notte. Sedimentazione del mosto per gravità. Fermentazione da lieviti indigeni, quindi taglio con 10% di base spumante per migliorare l’acidità e affinamento in barrique scolma su velo di flor spontaneo per due anni. Malolattica naturale e completa. L’ossidazione ha trasformato le tipiche note vegetali da annata piovosa e i fenoli dell’uva, in composti di originale sapidità e mineralità.